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Semprefreschi palermitani

Semprefreschi palermitani

I semprefreschi palermitani sono dei panini soffici, perfetti da farcire in tantissimi modi diversi. Sono buonissimi e super facili da preparare. Vediamo insieme la ricetta.
semprefreschi palermitani
PREPARAZIONE
COTTURA
DIFFICOLTA’
20 minuti
20 minuti
facile

Il pane siciliano è sempre molto apprezzato, non soltanto da noi siciliani ma anche dai turisti. I semprefreschi palermitani, devo confessarvelo, sono assolutamente tra i miei preferiti! Insieme alle mafalde, sono le tipologie di pane che più amo, specialmente quando devo farcire con panelle, crocchè o salumi di qualsiasi tipo. Come resistere, ad esempio, ad un buon semprefresco con mortadella? Io non riesco a dire di no!

Sono facili da preparare ma davvero deliziosi! Solitamente vengono realizzati con sola farina 00 perchè fanno parte del cosiddetto “pane bianco”, come si dice in Sicilia.

Vediamo, quindi, insieme come prepararli passo dopo passo.

Ingredienti per 8 semprefreschi

  • 500 g di farina 00
  • 280 ml di acqua
  • 15 g di sale
  • 1 cucchiaino di zucchero
  • 1 bustina di lievito di birra disidratato
  • 2 cucchiaini di miele
  • q.b. di semi di sesamo
semprefreschi pane siciliano

Come preparare i semprefreschi palermitani

1. La prima cosa da fare per realizzare i semprefreschi palermitani è partire dal’impasto. All’interno di una ciotola aggiungete dapprima la farina, in questo caso della farina 00.

2. Aggiungiamo ora uno bustina di lievito secco disidratato. In alternativa andrà bene anche del lievito fresco.

3. Versate ora anche un cucchiaino di zucchero, che ci aiuterà a far partire la lievitazione.

4. E’ il momento di aggiungere anche il miele, che ci aiuterà a dare una colorazione più marcata al nostro pane e quindi a renderlo ancora più invitante.

preparazione dell'impasto
Preparazione dell’impasto

5. Potete ora aggiungere l’acqua, che deve essere a temperatura ambiente. Dell’acqua calda o fredda, infatti, bloccherebbero la lievitazione rovinando quindi il risultato finale.

6. Iniziate ora ad impastare tutti gli ingredienti con le mani all’interno della ciotola. Piano piano inizierà a formarsi un panetto.

7. E’ a questo punto che potete aggiungere il sale e continuare a lavorare fino a quando l’impasto avrà ben assorbito questo ultimo ingrediente.

8. Spostatevi, quindi, sul piano di lavoro e continuate a lavorare l’impasto per circa 10 minuti o fino a quando sarà liscio e ben elastico.

impastare
Lavorazione dell’impasto

9. Dovrete lavorare energicamente l’impasto sul piano di lavoro così da renderlo ben liscio. Bisognerà esercitare pressione sull’impasto con i polsi.

10. Ottenuto un impasto ben liscio potete lavorare ancora per qualche minuto così da dare forza all’impasto. Ripiegate verso l’interno l’impasto così da fare delle piccole pieghe.

11. Formate ora una palla e disponetela nuovamente all’interno di una ciotola. Potete riutilizzare anche quella usata per impastare inizialmente tutti gli ingredienti.

12. Coprite con pellicola trasparente o con un canovaccio e fate lievitare in forno spento ma con luce accesa per un’ora.

impasto pronto per la lievitazione
Impasto pronto per la lievitazione

13. Terminata la lievitazione riprendete l’impasto e spostatelo nuovamente sul piano di lavoro.

14. Utilizzando un tarocco o un semplice coltello, formate dei tocchetti da 100 g ciascuno. Ricaverete circa 7/8 semprefreschi.

15. Ogni tocchetto andrà steso sul piano di lavoro così da formare un rettangolo. Aiutatevi con un mattarello per facilitare questa operazione. Partendo dalla base arrotolate, quindi, l’impasto tirando sempre un po’ verso di voi. Dovrete formare un rotolo.

16. Ogni rotolino andrà cosparso con dell’acqua utilizzando un pennello.

formazione dei semprefreschi
Formazione dei semprefreschi

17. Una votla spennellati con l’acqua i semprefreschi andranno passati nel sesamo.

18. I semprefreschi così formati andranno disposti su una teglia foderata con carta da forno o coperta con dei tappetini antiaderenti. Fate lievitare per altre 2 ore in forno spento ma con luce accesa.

19. Una volta raddoppiato il loro volume, i semprefreschi sono pronti per essere cotti quindi iniziate a preriscaldare il forno statico a 220 gradi. Se avete la funzione vapore utilizzatela altrimenti posizionate già in questa fase un pentolino di acciaio con dell’acqua sul fondo del forno. In questo modo si dvilupperà del capore in fase di cottura ed il vostro pane svilupperà una crosticina davvero deliziosa. Al momento di infornare abbassate la temperatura a 200 gradi e fate cuocere per 15/20 minuti o fino a doratura. Sfornate e portate a tavola quando sono ancora caldi.

seconda lievitazione
Seconda lievitazione

Semprefreschi palermitani senza sesamo

I semprefreschi palermitani si possono trovare nei panifici con o senza sesamo. In questo caso, quindi, dopo averli formati potrete già disporli su una teglia e procedere con la seconda lievitazione. Verranno comunque buonissimi.

Per non far seccare la superficie potete spruzzare un po’ di acqua sulla loro superficie prima di far lievitare.

semprefreschi palermitani
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I CONSIGLI DI FLO

E’ importante che la lievitazione avvenga in un luogo al riparo da correnti. In questo modo il vostro pane lievitare più velocemente.

I semprefreschi palermitani si conservano per un paio di giorni in un sacchetto per pane. Potete anche congelare il pane una volta cotto, quando si sarà freddato.

semprefreschi palermitani
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