LE MIE RACCOLTE →
Come pulire il finocchietto selvatico

Come pulire il finocchietto selvatico

Sono tantissime le ricette con finocchietto selvatico che possiamo preparare. Per farlo però serve capire come pulire il finocchietto selvatico e quindi prepararlo alla cottura. Scopriamo insieme come fare.
come pulire il finocchietto selvatico

Il finocchietto selvatico è presente in tantissime ricette siciliane. Per preparare le tante ricette con il finocchietto possibili, però, bisogna prima capire come pulire il finocchietto selvatico e prepararlo quindi per la cottura.

Serve solo un po’ di pazienza ma il gusto e il profumo inconfondibile del finocchietto selvatico vi saprà ricompensare.

Scopriamo insieme come procedere passo passo.

1. Per capire come pulire il finocchietto selvatico bisogna intanto analizzare la sua struttura. Noterete, infatti, che è formato da 3 parti: una centrale e due laterali.

2. La prima cosa da fare è eliminare la base, dove si trovano le radici. Quanta parte di radice eliminare dipende da quanto è più o meno tenera.

Struttura del finocchietto selvatico
Struttura del finocchietto selvatico

3. La parte centrale del finocchietto è il germoglio e costituisce la parte più tenera. Per questo motivo potete tenerla intera senza rimuovere nulla.

4. I due fusti laterali, invece, sono solitamente più coriacei per cui non vanno tenuti per intero. Se il fusto fosse troppo duro potete sfilare il finocchietto così da eliminare completamente il fusto. Se, invece, il fusto fosse più tenero potete tenerlo almeno in parte. Continuate in questo modo fino a quando avrete ripulito tutto il finocchietto.

Germoglio e fusti esterni
Germoglio e fusti esterni

Una volta capito come pulire il finocchietto selvatico questo andrà lavato accuratamente sotto acqua fredda corrente così da rimuovere tutte le eventuali tracce di terra presenti.

Solo a quel punto sarà pronto per poter essere cotto in acqua calda salata fino a quando risulterà tenero. A quel punto andrà scolato e potrà essere utilizzato per la preparazione di tanti piatti, come la pasta con il finocchietto o la pasta con le sarde palermitana.

Floriana-chi-sono
I CONSIGLI DI FLO

E’ importante ripulire bene il finocchietto così da eliminare le parti troppo coriacee che farebbero fatica a cuocere completamente rimanendo sempre molto dure e quindi poco piacevoli da consumare.

Il finocchietto selvatico, una volta asciutto e pulito si può conservare per qualche giorno in frigo. Potrà anche essere conservato dopo averlo lessato, sempre in frigo per alcuni giorni.

Una volta lessato il finocchietto può anche essere riposto in freezer in appositi sacchetti così da averlo a disposizione anche quando non più di stagione. Potete conservare anche il liquido di cottura, sempre in appositi sacchetti, così da averlo a disposizione per cuocere la pasta, donando in questo modo un sapore più intenso al piatto.

Il finocchietto selvatico, una volta pulito, può anche essere essiccato come si fa con le altre erbe aromatiche.

ULTIME RICETTE
SEGUIMI SU