1. Per capire come pulire il finocchietto selvatico bisogna intanto analizzare la sua struttura. Noterete, infatti, che è formato da 3 parti: una centrale e due laterali.
2. La prima cosa da fare è eliminare la base, dove si trovano le radici. Quanta parte di radice eliminare dipende da quanto è più o meno tenera.

3. La parte centrale del finocchietto è il germoglio e costituisce la parte più tenera. Per questo motivo potete tenerla intera senza rimuovere nulla.
4. I due fusti laterali, invece, sono solitamente più coriacei per cui non vanno tenuti per intero. Se il fusto fosse troppo duro potete sfilare il finocchietto così da eliminare completamente il fusto. Se, invece, il fusto fosse più tenero potete tenerlo almeno in parte. Continuate in questo modo fino a quando avrete ripulito tutto il finocchietto.

Una volta capito come pulire il finocchietto selvatico questo andrà lavato accuratamente sotto acqua fredda corrente così da rimuovere tutte le eventuali tracce di terra presenti.
Solo a quel punto sarà pronto per poter essere cotto in acqua calda salata fino a quando risulterà tenero. A quel punto andrà scolato e potrà essere utilizzato per la preparazione di tanti piatti, come la pasta con il finocchietto o la pasta con le sarde palermitana.