
Come preparare le arancine alla carne
1. Per preparare le arancine alla carne bisogna partire dalle basi, ovvero dalla preparazione del riso e del ragù. Iniziate dal ragù. All’interno di una pentola aggiungete dell’olio extravergine d’oliva
2. Aggiungete un battuto di mezza carota, mezza costa di sedano e mezza cipolla e fate appassire per qualche minuto.
3. Solo a questo punto potete aggiungere una foglia di alloro e far proseguire la cottura per qualche minuto.
4. E’ il momento di aggiungere la carne di vitello macinata. Mescolate con un cucchiaio di legno e fate iniziare la cottura.

5. Sfumate con il vino rosso e fate proseguire la cottura così da farlo evaporare completamente. Dovrete attendere qualche minuto.
6. Aggiustate con del sale, del pepe e della noce moscata grattugiata se vi piace.
7. Aggiungete il concentrato di pomodoro e mescolate così da incorporare questo nuovo ingrediente e proseguite la cottura per un altro minuto.
8. Potete ora aggiungere la passata di pomodoro.

9. Coprite con un coperchio e fate cuocere per 10 minuti circa. Il liquido di cottura dovrà iniziare a rapprendersi.
10. A quel punto potete aggiungere i piselli, vanno bene freschi o congelati, e continuare a cuocere a fiamma moderata.
11. Dovrete ottenere un ragù ben denso ed asciutto. Un ragù troppo liquido, infatti, non si presterebbe bene per l’uso che dovete farne perchè farebbe aprire le arancine.
12. Il ragù andrà versato all’interno di una ciotola e lasciato a freddare completamente a temperatura ambiente. Riponete, quindi, in frigorifero per un giorno o almeno per 2-3 ore.

13. Adesso che il ragù è pronto potete dedicarvi alla preparazione del riso. All’interno di una pentola ben capiente aggiungete l’acqua.
14. – 15. Aggiungete, quindi, il burro e successivamente il dado vegetale fatto in casa o, in sostituzione, un dado vegetale.
16. Aggiustate con il sale, nella quantità che più preferite.

17. Come ultimo ingrediente aggiungete una bustina di zafferano e fate andare a fiamma media fino a quando tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati ed il composto avrà raggiunto il bollore.
18. Potete ora aggiungere il riso, in questo caso del riso Roma, mescolare velocemente ed attendere che il composto riprenda il bollore. Potete, quindi, mescolare una seconda volta e quindi far procedere la cottura.
19. Dovrete ottenere un riso ben asciutto in cui il liquido è completamente evaporato.
20. A questo punto il riso andrà versato su una teglia, livellato con un cucchiaio e quindi tenuto a temperatura ambiente a freddare completamente.

21. A questo punto tutto è pronto per passare alla realizzazione delle arancine. Bagnatevi le mani con un po’ di acqua e prendete una manciata di riso. Schiacciatelo sul palmo della mano e create una conca al centro così che possa accogliere il ragù.
22. Aggiungete dell’altro riso così da coprire completamente il ripieno e iniziate a fare pressione così da inglobare ben all’interno dil ragù. Fate pressione e fate ruotare l’arancina così da dare una forma tondeggiante.
23. In questo modo darete una forma ben circolare alla vostra arancina che a questo punto è pronta.
24. Procederete in questo modo così da formare tutte le arancine possibili. In alternativa potete utilizzare anche un apposito stampo per arancine per la loro formazione, così da velocizzare la preparazione.

25. Adesso che tutte le arancine sono formate potete passare alla realizzazione della pastella. All’interno di una ciotola aggiungete l’acqua e versate poco per volta la farina 00 lavorando con una frusta. Dovrete ottenere una pastella liscia e senza grumi.
26. Le arancine andranno ora immerse completamente nella pastella facendo colare quella in eccesso.
27. Le arancine andranno ora passate nel pangrattato così da cospargerle completamente. Continuate in questo modo fino a quando avrete realizzato la panatura di tutte le arancine.
28. Non vi resta che friggere le arancine in olio di semi ben caldo fino a quando saranno ben dorate. Dovrete rigirarle di tanto in tanto e quando avranno raggiunto il colorito desiderato scolatele e passatele su un piatto coperto con carta assorbente così da eliminare l’olio in eccesso. Non resta, quindi, che servirle quando sono ancora tiepide.
