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Arancine alla carne

Arancine alla carne

Le arancine alla carne, dette anche arancine accarne, sono tra le arancine siciliane più tradizionali e amate. Scopriamo insieme la ricetta
arancine alla carne
PREPARAZIONE
COTTURA
DIFFICOLTA’
45 minuti
40 minuti
Media

Le arancine siciliane, dette anche arancini in alcune zone della Sicilia, sono una delle ricette più amate e conosciute della Sicilia. Si preparano in tante varianti diverse, ma tra le più famose ci sono le arancine alla carne.

Si trovano nei bar siciliani tutto l’anno ma si preparano in grandi quantità il 13 dicembre, ovvero il giorno di Santa Lucia in cui per tradizione si consumano arancine di ogni tipo.

Vediamo come prepararle, a mano ma anche con uno stampo per arancini che velocizzerà la realizzazione delle arancine.

Ingredienti per il riso

Ingredienti per il ragù

  • 300 g di carne di vitello macinata
  • 250 g di piselli
  • 1/2 carota
  • 1/2 costa di sedano
  • 1/2 cipolla bianca
  • 1 foglia di alloro
  • 20 g di concentrato di pomodoro
  • 400 ml di passata di pomodoro
  • q.b. di olio extravergine d’oliva
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe
  • q.b. di noce moscata

Ingredienti per la pastella

  • 400 ml di acqua
  • 200 g di farina 00

Ingredienti per la panatura

  • q.b. di pangrattato
arancine alla carne

Come preparare le arancine alla carne

1. Per preparare le arancine alla carne bisogna partire dalle basi, ovvero dalla preparazione del riso e del ragù. Iniziate dal ragù. All’interno di una pentola aggiungete dell’olio extravergine d’oliva

2. Aggiungete un battuto di mezza carota, mezza costa di sedano e mezza cipolla e fate appassire per qualche minuto.

3. Solo a questo punto potete aggiungere una foglia di alloro e far proseguire la cottura per qualche minuto.

4. E’ il momento di aggiungere la carne di vitello macinata. Mescolate con un cucchiaio di legno e fate iniziare la cottura.

Preparazione del soffritto per il ragù

5. Sfumate con il vino rosso e fate proseguire la cottura così da farlo evaporare completamente. Dovrete attendere qualche minuto.

6. Aggiustate con del sale, del pepe e della noce moscata grattugiata se vi piace.

7. Aggiungete il concentrato di pomodoro e mescolate così da incorporare questo nuovo ingrediente e proseguite la cottura per un altro minuto.

8. Potete ora aggiungere la passata di pomodoro.

cottura del ragù
Cottura del ragù

9. Coprite con un coperchio e fate cuocere per 10 minuti circa. Il liquido di cottura dovrà iniziare a rapprendersi.

10. A quel punto potete aggiungere i piselli, vanno bene freschi o congelati, e continuare a cuocere a fiamma moderata.

11. Dovrete ottenere un ragù ben denso ed asciutto. Un ragù troppo liquido, infatti, non si presterebbe bene per l’uso che dovete farne perchè farebbe aprire le arancine.

12. Il ragù andrà versato all’interno di una ciotola e lasciato a freddare completamente a temperatura ambiente. Riponete, quindi, in frigorifero per un giorno o almeno per 2-3 ore.

ragù pronto
Ragù pronto

13. Adesso che il ragù è pronto potete dedicarvi alla preparazione del riso. All’interno di una pentola ben capiente aggiungete l’acqua.

14. – 15. Aggiungete, quindi, il burro e successivamente il dado vegetale fatto in casa o, in sostituzione, un dado vegetale.

16. Aggiustate con il sale, nella quantità che più preferite.

cottura del riso
Cottura del riso

17. Come ultimo ingrediente aggiungete una bustina di zafferano e fate andare a fiamma media fino a quando tutti gli ingredienti si saranno ben amalgamati ed il composto avrà raggiunto il bollore.

18. Potete ora aggiungere il riso, in questo caso del riso Roma, mescolare velocemente ed attendere che il composto riprenda il bollore. Potete, quindi, mescolare una seconda volta e quindi far procedere la cottura.

19. Dovrete ottenere un riso ben asciutto in cui il liquido è completamente evaporato.

20. A questo punto il riso andrà versato su una teglia, livellato con un cucchiaio e quindi tenuto a temperatura ambiente a freddare completamente.

riso pronto a freddare
Riso pronto a freddare

21. A questo punto tutto è pronto per passare alla realizzazione delle arancine. Bagnatevi le mani con un po’ di acqua e prendete una manciata di riso. Schiacciatelo sul palmo della mano e create una conca al centro così che possa accogliere il ragù.

22. Aggiungete dell’altro riso così da coprire completamente il ripieno e iniziate a fare pressione così da inglobare ben all’interno dil ragù. Fate pressione e fate ruotare l’arancina così da dare una forma tondeggiante.

23. In questo modo darete una forma ben circolare alla vostra arancina che a questo punto è pronta.

24. Procederete in questo modo così da formare tutte le arancine possibili. In alternativa potete utilizzare anche un apposito stampo per arancine per la loro formazione, così da velocizzare la preparazione.

formazione delle arancine
Formazione delle arancine

25. Adesso che tutte le arancine sono formate potete passare alla realizzazione della pastella. All’interno di una ciotola aggiungete l’acqua e versate poco per volta la farina 00 lavorando con una frusta. Dovrete ottenere una pastella liscia e senza grumi.

26. Le arancine andranno ora immerse completamente nella pastella facendo colare quella in eccesso.

27. Le arancine andranno ora passate nel pangrattato così da cospargerle completamente. Continuate in questo modo fino a quando avrete realizzato la panatura di tutte le arancine.

28. Non vi resta che friggere le arancine in olio di semi ben caldo fino a quando saranno ben dorate. Dovrete rigirarle di tanto in tanto e quando avranno raggiunto il colorito desiderato scolatele e passatele su un piatto coperto con carta assorbente così da eliminare l’olio in eccesso. Non resta, quindi, che servirle quando sono ancora tiepide.

pastella e panatura
Pastella e panatura
Floriana-chi-sono
I CONSIGLI DI FLO

E’ importante che il riso sia ben freddo per utilizzarlo. La stessa cosa vale per il ragù.

E’ altrettanto importante scegliere il riso giusto per la preparazione delle arancine. Servirà del riso ribe, del riso Roma o dell’arborio. Dovrete, infatti, preferire un riso piccolo e bianco, che contiene più amido e si presta quindi meglio a questo ti po di preparazione.

Le arancine alla carne si conservano per al massimo 2 giorni in frigorifero all’interno di un contenitore. Andranno scaldate in forno tradizionale o al microonde prima di servirle.

Le arancine potranno anche essere congelate dopo la panatura. Quando volete prepararle vi basterà tenerle a temperatura ambiente per 2 ore prima di friggerle in olio caldo.

arancine alla carne
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