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Sfincione bagherese

Sfincione bagherese

Lo sfincione bagherese è tipico di Bagheria, in provincia di Palermo, e differisce dal più noto sfincione palermitano ma è altrettanto buono. Ecco la ricetta
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PREPARAZIONE
COTTURA
DIFFICOLTA’
40 minuti
45 minuti
Media

Simile al più noto sfincione palermitano, lo sfincione bagherese è, come dice il suo stesso nome, tipico della città di Bagheria, in provincia di Palermo.

Presenta delle caratteristiche comuni allo sfincione palermitano ma anche delle differenze, come ad esempio l’assenza del pomodoro e l’uso di alcuni formaggi che lo rendono davvero buonissimo.

E poi è così alto è soffice che è davvero difficile resistergli. Scopriamo, quindi, insieme come prepararlo.

Ingredienti per l’impasto

  • 375 g di farina 00
  • 125 g di semola di grano duro rimacinata
  • 25 ml di olio extravergine d’oliva
  • 15 g di zucchero semolato
  • 13 g di sale
  • 10 g di lievito di birra fresco
  • 250 ml di acqua

Ingredienti per il condimento

  • 3 cipolle bianche
  • 10 filetti di acciughe
  • 400 g di ricotta di pecora
  • 300 g di tuma
  • 100 g di pangrattato
  • 40 g di caciocavallo grattugiato
  • q.b. di olio extravergine d’oliva
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe
  • q.b. di origano
sfincione bagherese

Come fare lo sfincione bagherese

1. La prima cosa da fare per preparare lo sfincione bagherese è dedicarsi all’impasto, che dovrò lievitare. All’interno di una ciotola aggiungete intanto le due farine.

2. Sbriciolate ora il lievito nelle due farine così da amalgamarlo bene e ridurlo in pezzi molto piccoli.

3. – 4. Potete ora aggiungere l’olio extravergine d’oliva e lo zucchero semolato.

preparazione dell'impasto
Preparazione dell’impasto

5. Aggiungete ora l’acqua, a temperatura ambiente. La dovrete aggiungere poco alla volta continuando ad impastare con le mani fino a quando l’avrete aggiunta tutta. Piano. piano si formerà un panetto.

6. Solo a questo punto potete aggiungere il sale e continuare a lavorare in modo tale da incorporare questo nuovo ed ultimo ingrediente.

7. Assorbito il sale potete trasferire il panetto sul piano di lavoro e quindi continuare ad impastare energicamente fino a quando l’impasto sarà ben liscio ed elastico. A quel punto pirlate l’impasto e formate una palla.

8. Trasferite l’impasto all’interno di una ciotola e coprite con un foglio di pellicola trasparente. Farete lievitare in forno spento per 3 ore.

impasto pronto per la prima lievitazione
Impasto pronto per la prima lievitazione

9. Mentre l’impasto lievita vi potete dedicare alla cipolla, che andrà ridotta in fette ben sottili.

10. Spostatevi ora sui fuochi ed all’interno di una pentola aggiungete l’olio e scioglietevi i filetti di acciughe.

11. Solo a questo punto potete versare le fette di polla, aggiustare di sale e pepe e far cuocere mescolando di tanto in tanto. Coprite con un coperchio per agevolare la cottura.

12. Dovrete proseguire la cottura fino a quando le cipolle saranno ben cotte e morbide. A quel punto potete spegnere la fiamma e lasciare da parte perchè dovrà freddare del tutto.

preparazione del condimento
Preparazione del condimento

13. Dedicatevi ora al pangrattato, o se lo preferite al pane raffermo ridotto in pezzi grossolani. All’interno di una padella aggiungete dell’olio e il pangrattato e mescolate costantemente così da farlo tostare.

14. Aggiustate con sale, pepe macinato ed origano e mescolate nuovamente.

15. Per rendere più umido il vostro pangrattato aggiungete dell’altro olio. Dovrete ottenere un composto quasi sabbioso. Spegnete quindi la fiamma e fate freddare completamente.

16. Solo una volta freddo potete aggiungere il caciocavallo grattugiato ed incorporarlo.

pangrattato tostato
Pangrattato tostato

17. Riprendete ora l’impasto, stendetelo sulla teglia unta con dell’olio extravergine così da ricoprirlo quasi completamente. Dovrete stendere dal centro verso l’esterno, delicatamente così da non stressare troppo l’impasto.

18. Spezzettate dei filetti di acciughe e distribuiteli su tutta la superficie dell’impasto in modo omogeneo.

19. E’ il momento di aggiungere due ingredienti che caratterizzano questo sfincione: tuma e ricotta di pecora. Entrambi i formaggi andranno aggiunti in fette su tutto l’impasto così da ricoprirlo completamene.

20. La ricotta può essere messa in fette oppure in briciole grossolane. fate come più preferite, il risultato non cambia.

Stesura dello sfincione bagherese
Stesura dello sfincione bianco

21. Potete ora aggiungere la cipolla, ormai ben fredda, sempre cercando di distribuirla in modo omogeneo su tutta la superficie, coprendo così completamente i formaggi.

22. Cospargete tutto lo sfincione con il pangrattato preparato precedentemente.

23. Lo sfincione bagherese andrà messo a lievitare in forno spento ma con luce accesa per un’altra ora.

24. A quel punto cospargete con un filo d’olio extravergine d’oliva e dell’altro origano e mettete a cuocere in forno preriscaldato statico a 200°C per 30 minuti. Una volta pronto sfornatelo e servitelo sia caldo che a temperatura ambiente. Andrà sempre a ruba.

sfincione bagherese pronto per la cottura
Sfincione bagherese pronto per la cottura

Sfincione bagherese Bimby

Lo sfincione bianco può essere preparato anche con il Bimby. Dovrete aggiungere dapprima acqua, lievito e zucchero e fate andare per 2 minuti a 37°C velocità 2.

Aggiungete ora le farine e l’olio e fate impastare con Funzione Spiga per 2 minuti. Aggiungete ora il sale dal foro del boccale e fate proseguire la cottura per un altro minuto. Mettete l’impasto così ottenuto a lievitare per due ore.

Affettate ora la cipolla e quindi all’interno del boccale aggiungete olio e filetti di acciughe e fate cuocere per 2 minuti a 100°C velocità 2. Aggiungete ora le cipolle e fate proseguire la cottura a 100°C Velocità 2 Senso Antiorario fino a quando saranno ben cotte.

Non vi resta che stendere l’imapsto, una volta ben lievitato, e quindi condire.

Floriana-chi-sono
I CONSIGLI DI FLO

Aggiungete tuma e ricotta nelle quantità che più preferite. Anche la quantità di caciocavallo nel pangrattato può essere aumentata o ridotta.

Se preferite usare il pane raffermo al posto del pangrattato potete frullarlo finemente così da ridurlo in pangrattato più fine oppure potete lasciarlo in pezzi più grossolani. Andrà benissimo in entrambi i casi.

Lo sfincione bagherese si conserva per al massimo 2-3 giorni in frigorifero coperto con pellicola trasparente. Vi basterà scaldarlo in forno tradizionale perchè torni caldo e croccante.

sfincione bagherese
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