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Ravazzate siciliane alla carne

Ravazzate siciliane alla carne

Le ravazzate siciliane alla carne sono uno dei pezzi di rosticceria siciliana più amati e diffusi. Ecco la ricetta e tante varianti
ravazzate siciliane
PREPARAZIONE
COTTURA
DIFFICOLTA’
40 minuti
40 minuti
Media

Le ravazzate siciliane fanno parte dello street food siciliano ed in particolare dell’amata e ben nota rosticceria siciliana.

Ne esistono tante versioni ma senza dubbio la ravazzata siciliana classica è quella alla carne, ovvero con un ripieno a base di ragù.

L’impasto esterno, invece, è quello tipico della rosticceria, ovvero un’impasto sofficissimo che avvolge e ingloba completamente il ripieno. E’ impossibile non lasciarsi conquistare!

Scopriamo, quindi, insieme come prepararle passo dopo passo.

Ingredienti per l’impasto

  • 500 g di farina 00
  • 40 g di strutto
  • 40 g di zucchero
  • 225 ml di acqua
  • 13 g di sale
  • 1 uovo (opzionale)
  • 1 bustina di lievito di birra disidratato

Per il ripieno

  • 300 g di carne di vitello macinata
  • 250 g di piselli
  • 1/2 carota
  • 1/2 costa di sedano
  • 1/2 cipolla bianca
  • 1 foglia di alloro
  • 20 g di concentrato di pomodoro
  • 400 ml di passata di pomodoro
  • 100 ml di vino rosso
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe
  • q.b. di noce moscata
  • q.b. di olio extravergine d’oliva

Per la decorazione

  • 1 uovo
  • q.b. di passata di pomodoro
  • q.b. di semi di sesamo
ravazzate alla carne

Come fare le ravazzate siciliane

1. Per preparare le ravazzate siciliane dovete partire dal ragù che servirà per la farcitura. Servirà un ragù particolarmente stretto ed asciutto. Innanzitutto aggiungete dell’olio extravergine d’oliva all’interno di una pentola ben capiente.

2. Preparate un battuto di carote, cipolla e sedano e aggiungetelo in pentola. Fate andare per un paio di minuti fino a quando il soffritto inizierà ad appassire.

3. Aggiungete anche una foglia di alloro e fate andare ancora per qualche minuto fino a quando il soffritto sarà ben morbido.

4. E’ il momento di aggiungere la carne di vitello macinata. Mescolate con un cucchiaio di legno così da farla cuocere bene.

ragù per rosticceria
Ragù per rosticceria

5. Quando la carne inizierà a schiarirsi potete sfumare con il vino rosso, facendolo evaporare completamente.

6. Condite ora con del sale, del pepe nero macinato e della noce moscata e fate proseguire la cottura così da far evaporare completamente il vino.

7. Solo a questo punto potete aggiungere il concentrato di pomodoro. Continuate a mescolare così da incorporarlo completamente.

8. E’ il momento di aggiungere la passata di pomodoro. Mescolate e coprite la pentola con un coperchio.

cottura del ragù
Cottura del ragù

9. Fate proseguire la cottura fino a quando il vostro ragù sarà quasi pronto.

10. Potete, quindi, aggiungere i pisellini, mescolare e far proseguire la cottura, sempre con il coperchio.

11. Quando avrete ottenuto un ragù ben asciutto potete spegnere la fiamma: il ragù è pronto.

12. Non resta che versarlo all’interno di una ciotola e far freddare completamente. Tenetelo in frigo, quindi, fino all’uso.

ragù pronto
Ragù pronto

13. Potete ora dedicarvi alla preparazione della pasta della rosticceria. Aggiungete la farina 00 all’interno di una ciotola.

14. – 15. Versate, quindi, una bustina di lievito di birra disidratato e successivamente anche lo zucchero.

16. Aggiungete anche l’uovo, meglio se tenuto a temperatura ambiente per circa mezz’ora. Questo è un ingrediente opzionale, che se volete potete tranquillamente omettere.

preparazione dell'impasto
Preparazione impasto

17. Potete ora aggiungere l’acqua, anche questa a temperatura ambiente o leggermente tiepida.

18. Non resta che aggiungere anche lo strutto, anche questo a temperatura ambiente così che sarà più semplice lavorarlo ed incorporarlo all’impasto.

19. Iniziate ora ad impastare all’interno della ciotola e piano piano vedrete formarsi un panetto.

20. Solo a questo punto potete aggiungere l’ultimo ingrediente rimasto, il sale. Continuate ad impastare all’interno della ciotola fino a quando l’impasto avrà assorbito completamente il sale.

lavorazione impasto
Impastare

21. Spostate ora l’impasto sul piano di lavoro e continuate a lavorare energicamente per una decina di minuti o fino a quando avrete ottenuto una pasta liscia, compatta e non più appiccicosa.

22. Formate, quindi, una palla pirlando l’impasto e trasferitela all’interno di una ciotola. Coprite con pellicola trasparente e fate lievitare in forno spento per un paio d’ore.

23. Terminata la lievitazione trasferite l’impasto sul piano di lavoro, allungatelo velocemente e dividetelo in tocchetti da circa 80 g ciascuno. La dimensione dei tocchetti di impasto può variare a seconda di quanto grandi volete che le vostre ravazzate siano.Io ho ottenuto 9 tocchetti da 80 g ciascuno e la pasta rimanente l’ho tenuta da parte perchè servirà per la decorazione.

24. Ogni tocchetto andrà ora lavorato sul piano di lavoro portando i lembi esterni verso l’interno e poi facendo ruotare l’impasto così da formare una pallina. Disponete tutte le palline ottenute e il tocchetto di impasto tenuto da parte sul piano di lavoro, coprite con la pellicola trasparente e quindi fate riposare per 10 minuti.

lievitazione impasto
Lievitazione impasto

25. Ogni pallina andrà ora appiattita sul piano di lavoro così da formare un disco. Aiutatevi con un mattarello in questa operazione. Al centro aggiungete il ragù.

26. Portate i lembi esterni del disco verso il centro e pinzate con le dita così da sigillare bene la pasta. Capovolgete la pallina e fate roteare velocemente sul piano di lavoro così da dare una forma perfettamente sferica. Continuate in questo modo così da formare tutte le ravazzate. Non utilizzate tutto il ragù in questa fase ma tenetene da parte un po’ perchè vi servirà per la decorazione.

27. Prendete il tocchetto di impasto lasciato da parte inizialmente, dividetelo in 9 tocchetti e lavorate ogni tocchetto allungandolo sul piano di lavoro e chiudendo a formare un anello. Ogni anello andrà disposto sopra la ravazzate.

28. A questo punto non resta che rimettere le ravazzate in forno spento ma con luce accesa per un’ora così da procedere con la seconda lievitazione.

formazione delle ravazzate
Formazione delle ravazzate

29. A questo punto non resta che passare alla decorazione. Spennellate con dell’uovo sbattuto tutte le ravazzate.

30. Al centro dell’anello di pasta aggiungete un mezzo cucchiaino di passata di pomodoro e un po’ del ragù che avete tenuto da parte inizialmente.

31. Non resta che cospargere le parti laterali della ravazzate con dei semi di sesamo.

32. Potete ora mettere in forno preriscaldato statico a 220°C per circa 15-20 minuti o fino a quando saranno ben dorate. Sfornatele, fatele intiepidire e portate a tavola. Saranno ottime consumate ancora tiepide ma si possono mangiare anche a temperatura ambiente.

decorazione e cottura delle ravazzate siciliane
Decorazione e cottura delle ravazzate siciliane

Ravazzate siciliane Bimby

Queste ravazzate si possono preparare anche con il Bimby. Come prima cosa aggiungete carota, cipolla e sedano all’interno del boccale e tritate tutto con Funzione Turbo per 20 secondi. Radunate sul fondo con una spatola, aggiungete l’olio e fate soffriggere per 3 minuti a 100°C Velocità Mescolamento.

Aggiungete anche la foglia d’alloro e successivamente la carne macinata e fate andare per altri 3 minuti a 100°C sempre a Velocità Mescolamento.Sfumate con il vino, versandolo dal foro del boccale, e aggiungete il concentrato di pomodoro. Condite con sale, pepe e noce moscata.

Evaporato tutto il vino potete aggiungere la passata di pomodoro e far proseguire la cottura per altri 5-6 minuti. Aggiungete anche i pisellini e fate andare fino a quando il vostro ragù sarà ben asciutto. Mettete in una ciotola e fate freddare completamente.

Dedicatevi ora all’impasto. All’interno del boccale ripulito aggiungete la tutti gli ingredienti tranne il sale. Impastate con Funzione Spiga per 2 minuti. Dal foro del boccale aggiungete anche il sale e impastate per un altro minuto. L’impasto è ora pronto per iniziare la prima lievitazione.

Ravazzate con prosciutto e besciamella

Una versione altrettanto amata ed apprezzata delle classiche ravazzate con carne è quella con prosciutto e besciamella.

In questo caso l’impasto rimane lo stesso ma a variare è il ripieno che sarà solo a base di besciamella, prosciutto e mozzarella a dadini. La formazione e la lievitazione rimarranno le stesse.

Ravazzate con spinaci

Un’altra alternativa sono le ravazzate con spinaci e besciamella. Sono altrettanto buone, gustose e con un ripieno cremoso che conquista sempre!

Potete anche divertirvi a preparare per cena le ravazzate realizzandole in più versioni! In questo caso utilizzate la decorazione, ovvero ciò che inserite all’interno dell’anello di impasto, per differenziare le varie versioni!

ravazzate palermitane
Floriana-chi-sono
I CONSIGLI DI FLO

Sigillate bene la pasta pinzandola con le dita per evitare che il ripieno fuoriesca in fase di cottura.

Volendo, potete aggiungere anche un tocchetto di mozzarella alla decorazione. Fatelo, però, aggiungendo la mozzarelle negli ultimi minuti di cottura.

Le ravazzate siciliane si conservano per al massimo 2 giorni. Potranno essere congelate, una volta fredde.

ravazzate siciliane
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