
Come fare i calzoni fritti siciliani
1. La prima cosa da fare quando decidete di preparare i calzoni fritti palermitani è tenere a temperatura ambiente l’acqua, lo strutto e l’uovo che serviranno per preparare l’impasto per calzoni. Nell’acqua a temperatura ambiente aggiungete, quindi, il lievito di birra fresco, e quindi fate sciogliere mescolando con un cucchiaino.
2. Il composto così formato andrà versato sulla farina all’interno di una ciotola. Mescolate, quindi, velocemente con una forchetta.
3. – 4. Potete aggiungere ora lo strutto, anche questo tenuto a temperatura ambiente, e successivamente lo zucchero.

5. – 6. Aggiungete quindi il sale e l’uovo, anche questo a temperatura ambiente.
7. Potete iniziare ora ad impastare con le mani all’interno della ciotola così da amalgamare gli ingredienti ed iniziare a formare un panetto.
8. Quando il panetto si sarà formato potete spostarvi sul piano di lavoro infarinato e continuare a lavorare energicamente l’impasto per una decina di minuti o fino a quando sarà diventato ben morbido ma elastico e non più appiccicoso.

9. Formate, quindi, una palla e spostatela all’interno di una ciotola. Coprite con pellicola trasparente e fate lievitare in forno spento con luce accesa per 2 ore o comunque fino al raddoppio dell’impasto.
10. Terminata la lievitazione potete spostare l’impasto sul piano di lavoro ed allungarlo velocemente. Con un tarocco realizzate dei tocchetti da 50 g ciascuno. In questo modo otterrete dei calzoncini fritti mignon. Per il classico calzone fritto, invece, realizzate dei tocchetti da 100 g. Il procedimento per il resto rimarrà inalterato.
11. Ogni tocchetto andrà poi lavorato sul piano di lavoro. Portate i lembi esterni verso l’interno e quindi pirlate così da formare una pallina. Farete la stessa cosa con tutti i tocchetti a vostra disposizione.
12. Disponete tutte le palline andranno disposte sul piano di lavoro e coperte con pellicola trasparente. Le farete riposare per 10 minuti.

13. Terminata la fase di riposo ogni pallina potrà essere allargata sul piano di lavoro così da formare un disco. Al centro posizionerete del prosciutto cotto e della mozzarella. Per prevenire delle fuoriuscite di mozzarella potete avvolgere una fetta di mozzarella nel prosciutto cotto e poi posizionare il tutto sulla pasta.
14. Ripiegate l’impasto così da formare una mezzaluna e quindi pinzate i lembi esterni della pasta. In questo modo ingloberete all’interno il ripieno appena inserito. Procedete in questo modo con tutte le palline a vostra disposizione.
15. Disponete i calzoncini su una teglia foderata con carta da forno e fate lievitare per un’ora in forno spento ma con luce accesa.
16. Terminata anche la seconda lievitazione non vi resta che passare alla frittura, che deve avvenire in olio di semi caldo (circa 170°C). E’ importante, infatti, che l’olio sia caldo ma non troppo perchè altrimenti la pasta si dorerebbe subito esternamente ma rimarrebbe invece cruda all’interno. Rigirate più volte i calzoni fritti così da ottenere una doratura omogenea.

Non vi resta che fare intiepidire e quindi servire quando sono ancora tiepidi così da apprezzare il ripieno filante che rende questi calzoni davvero irresistibili!
Calzoni fritti Bimby
Potete realizzare l’impasto per calzoni fritti anche con il Bimby. In questo caso dovrete dapprima aggiungere all’interno del boccale l’acqua ed il lievito. Fate andare il Bimby per 2 minuti a 37°C Velocità 2. Potete quindi aggiungere tutti gli altri ingredienti e lavorare con Funzione Spiga per 2 minuti.
L’impasto così ottenuto andrà lavorato velocemente sul piano di lavoro. Formata la palla, invece, procederete alla lievitazione ed alla formazione dei calzoni come descritto prima.
Calzoni fritti siciliani con besciamella
Come vi ho detto prima, i calzoni fritti siciliani si possono ormai trovare in svariate varianti. Al ripieno di solo prosciutto e mozzarella, ad esempio, si può aggiungere anche della besciamella. In questo modo otterrete un ripieno filante ma cremoso al tempo stesso. Il resto della preparazione rimane invariata.
In questo caso, però, a volte i calzoni si trovano nei bar con una panatura esterna. I calzoni, quindi, prima della seconda lievitazione vengono passati nel pangrattato. In questo modo sarà più semplice distinguerli dai classici calzoni fritti siciliani che abbiamo visto prima.
Calzoni fritti: come chiuderli
Prestate bene attenzione alla chiusura dei calzoni fritti per evitare che si possano aprire in fase di cottura. Pinzate, quindi, bene con le dita i lembi dell’impasto esercitando pressione. In questo modo sarete certi che non si apriranno in cottura, una volta immersi nell’olio. In questa fase, infatti, crescono un po’ di volume e se i lembi non sono ben sigillati si apriranno.