Come fare il baccalà fritto
1. La prima cosa da fare per preparare il baccalà fritto è dissalare il baccalà dopo averlo ridotto in tocchetti. Una volta ben ammollato e dissalato, il baccalà potrà essere privato della pelle e delle lische, aiutandovi magari con un’apposita pinzetta. Questa operazione è facoltativa. Potete, infatti, decidere di lasciare sia la pelle che le lische e di rimuoverle solo quando consumate il baccalà.
2. Una volta pronti i tocchetti di baccalà andranno passati nella farina 00 così da cospargerli completamente. Eliminate la farina in eccesso in questa fase e disponete i tocchetti ormai ben infarinati su un piatto da portata.
3. Scaldate dell’olio, portandolo ad una temperatura di circa 180°C e quindi friggete il vostro baccalà. Rigiratelo di tanto in tanto così da farlo dorare in maniera omogenea. Vedrete la farina formare una pellicina dorata che avvolgerà il pesce.
4. Solo a quel punto potete scolare e passare su un foglio dic arta assorbente così da eliminare l’olio in eccesso. Aggiustate con del sale, regolandovi in base alla sapidità del baccalà che state utilizzando, e se volete aggiungete anche del pepe nero macinato. Il vostro baccalà fritto è quindi pronto da portare a tavola.
Baccalà fritto in pastella
Quello che abbiamo preparato adesso è un merluzzo fritto molto semplice e veloce in cui ad avvolgere il pesce è una sottile e croccante pellicina.
Un’altra variante possibile consiste nel passare il filetto di baccalà ammollato e dissalato in una pastella per fritti. Potrete scegliere una pastella alla birra o con acqua frizzate oppure una pastella lievitata, quindi più gonfia e consistente.
Una volta immerso nella paste,,a il baccalà andrà fritto in olio di semi. Fate sempre attenzione alla temperatura dell’olio: se troppo alta, infatti, farebbe dorare velocemente la pastella ma il baccalà rischierebbe di rimanere crudo all’interno.