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Taralle siciliane

Taralle siciliane

Le taralle siciliane sono dei morbidi biscotti tipici del 2 Novembre in Sicilia. Profumati al limone ed all'anice, sono interamente ricoperti di glassa di zucchero. Scopriamo insieme la ricetta
taralle siciliane
PREPARAZIONE
COTTURA
DIFFICOLTA’
20 minuti
20 minuti
Media

Si preparano per il 2 Novembre in Sicilia e sono una vera delizia! Le taralle siciliane note anche come taralli siciliani, sono dei biscotti dalla consistenza morbida aromatizzati con limone e anice che vengono interamente ricoperti da una glassa di zucchero, anch’essa nel mio caso aromatizzata al limone.

Sono super buone, con una consistenza pastosa che si scioglie in bocca ed un gusto che conquista sempre tutti! Sono dei taralli dolci solitamente tipici del giorno della Commemorazione dei Defunti ma si trovano in genere in autunno in tutti i panifici e nelle pasticcerie.

Scopriamo, quindi, insieme come si preparano.

Ingredienti per 9 taralle

  • 500 g di farina 00
  • 2 uova
  • 70 ml di latte
  • 120 g di strutto
  • 130 g di zucchero
  • scorza e succo di due limoni (50 ml circa)
  • 1 bustina di ammoniaca per dolci (10 g)
  • q.b. di semi di anice

Ingredienti per la glassa

  • 375 g di zucchero semolato
  • 95 ml di acqua
  • scorza di 1 limone
  • 1 bustina di vanillina
taralli siciliani

Come preparare le taralle siciliane

1. Per preparare le deliziose taralle siciliane bisogna partire dalla realizzazione dell’impasto base. E’ importante tenere innanzitutto tutti gli ingredienti a temperatura ambiente per almeno mezz’ora. Come primo ingrediente aggiungete lo strutto all’interno di una ciotola.

2. Versate, quindi, lo zucchero semolato ed iniziate a lavorare questi primi due ingredienti.

3. Aggiungete due uova, anche queste a temperatura ambiente, e continuate a lavorare per incorporare al composto.

4. Versate ora il latte, anche questo a temperatura ambiente.

preparazione dell'impasto

5. Aggiungete al composto così formato il succo di limone. Serviranno all’incirca due limoni non troppo grandi.

6. Versate anche la scorza di due limoni, preferibilmente bio così che la scorza non sia stata trattata e non contenga quindi sostanze nocive.

7. Potete ora aggiungere i semi di anice. Aggiungetene la quantità che più preferite, in base ai vostri gusti. Se non gradite questo ingrediente potete anche ometterlo.

8. E’ il momento di aggiungere la farina. Dovrete aggiungerla poco per volta, continuando a lavorare il composto così da assorbirla completamente.

ingredienti secchi
Ingredienti secchi

9. Come ultimo ingrediente aggiungete l’ammoniaca per dolci e continuate a lavorare il composto all’interno della ciotola.

10. Formatosi un panetto spostatevi sul piano di lavoro e continuate a lavorare per qualche altro minuto.

11. ottenuto un panetto morbido ma non più appiccicoso potete coprirlo con della pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per 2 ore.

12. Riprendete ora l’impasto e ricavatene dei tocchetti più piccoli della dimensione che preferite. Ogni tocchetto andrà lavorato per ammorbidirlo e successivamente allungato.

impasto pront
Impasto pronto

13. Dovrete formare un cordoncino non troppo sottile. aiutatevi con la farina se l’impasto si attaccasse un po’ sul piano di lavoro.

14. Il cordoncino così ottenuto andrà ripiegato così da formare un ferro di cavallo.

15. Intrecciate, quindi, i due lembi e successivamente chiudete a formare un cerchio, unendo i due lembi di impasto.

16. Sigillate bene i due lembi di impasto per evitare che si stacchino in fase di cottura. Non importa se la giuntura non fosse ben precisa. Tutte le imprecisioni verranno nascoste poi dalla glassa di zucchero che ricoprirà completamente le taralle.

formazione delle taralle siciliane
Formazione delle taralle siciliane

17. Una volta formate, le taralle andranno disposte su una teglia e messe a cuocere in forno preriscaldato statico a 200°C per circa 15 minuti.o fino a quando saranno dorate.

18. Una volta pronte, sfornatele e disponetele su una gratella così che si freddino completamente.

19. Una volta fredde, potete preparare la glassa che servirà per ricoprirle completamente. All’interno di un pentolino versate lo zucchero semolato.

20. Versate, quindi, l’acqua e mescolate. Fate andare a fiamma media fino a quando il composto avrà raggiunto i 110°C.

cottura delle taralle e glassa
Cottura delle taralle e glassa

21. Se non avete un termometro da cucina vi renderete conto comunque di essere arrivati alla giusta temperatura perchè il composto diventerà trasparente e si formeranno delle bolle. A quel punto potete spegnere la fiamma e togliere il pentolino dal fuoco.

22. All’interno di una ciotola aggiungete la scorza di un limone bio e una bustina di vanillina.

23. – 24. Versate ora parte dello sciroppo e iniziate a mescolare con una frusta. Dovrete portare il composto a circa 60°C. Se non avete un termometro non preoccupatevi perchè vi renderete conto di aver raggiunto la giusta temperatura perchè la glassa inizierà a diventare bianca e sempre più densa.

preparazione della glassa
Preparazione della glassa

25. Quando la glassa avrà raggiunto la consistenza desiderata potete immergervi le taralle, una alla volta, così da cospargerle completamente. Una glassa più densa risulterà più spessa e coprirà maggiormente il biscotto. Io ho scelto di usare la glassa quando era ancora più liquida così da avere uno strato finale di glassa più sottile. Decidete, però, in base ai vostri gusti.

26. Sgocciolate bene le taralle così da far colare tutta la glassa in eccesso.

27. Sistematele quindi su una gratella e fatele freddare completamente prima di servirle.

glassatura delle taralle
Glassatura delle taralle

Taralli siciliani al cioccolato

Quella che abbiamo appena visto insieme è la versione più classica dei taralli dolci in Sicilia. Potete, però, crearne una versione diversa, ad esempio al cioccolato.

Vi basterà, in questo caso, sostituire parte della farina 00 con del cacao in polvere ed aggiungere alla glassa qualche cucchiaio di cacao in polvere. Avrete un ottimo risultato. In questo caso potete decidere di omettere il succo e la scorza di limone ed usare 50 ml di latte in più.

taralle siciliane
Floriana-chi-sono
I CONSIGLI DI FLO

E’ importante non cuocere troppo a lungo le taralle per evitare di perdere la loro caratteristica morbidezza.

Se non amate i semi di anice potete anche ometterli e sostituire con qualche cucchiaio di liquore all’anice.

Le taralle siciliane si conservano per al massimo una settimana in un contenitore ermetico che ne preserverà la morbidezza e il profumo.

taralli dolci siciliani
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