Come cuocere il polpo bollito alla palermitana
1. Per preparare il polpo bollito alla palermitana dovete partire proprio dal polpo. Dovrete infatti lavarlo accuratamente con acqua e sale così da rimuovere ogni traccia di sabbia e ripulire per bene tutta la pelle. Fatto questo fate scaldare dell’acqua all’interno di una pentola ben capiente e, quando arriva a sfiorare il bollore, aggiungete sale e foglie di alloro.
2. E’ il momento di immergere il polpo. Per avere un polpo lesso morbido dovete avere qualche piccolo accorgimento. Tenete il polpo dalla testa e immergete solo i tentacoli per qualche secondo. Tirate fuori e immergetele nuovamente. Ripetete questa operazione 3 volte e quindi immergete completamente il polpo. In questo modo i tentacoli assumeranno la loro tipica forma arricciata.
3. Immerso tutto il polpo capovolgetelo così che la testa finisca sul fondo della pentola. Coprite con un coperchio e fate proseguire la cottura. Nel mio caso, per un polpo da 800 g basteranno 15 minuti di cottura. Regolatevi, quindi, di conseguenza in base alle dimensioni del vostro polpo.
4. Trascorso questo lasso di tempo dovrete spegnere la fiamma, tenere coperto con il coperchio e far freddare il polpo nella sua stessa acqua di cottura. In questo modo completerà la cottura risultato molto morbido.
5. Una volta freddo, potete rimuovere il polpo dalla sua acqua di cottura e ridurlo in pezzi così da consumarlo o da utilizzarlo per la preparazione di molte ricette. Noterete che si taglia facilmente ed è davvero morbidissimo.
6. Durante questa fase dovete rimuovere il becco e l’occhio. Le parti restanti della testa potranno essere anch’esse ridotte in pezzi e consumate.
Come cucinare il polpo congelato
Avere un polpo ben morbido può richiedere alcuni accorgimenti. Il polpo già acquistato in pescheria è già solitamente trattato subito dopo la pesca. Solitamente viene battuto con un martelletto o direttamente su uno scoglio così da ammorbidire le carni.
Un altro espediente consiste nel congelare il polpo fresco prima di cuocerlo. Anche questo aiuta ad avere un polpo lesso morbido. Quando volete cuocere il polpo congelato vi basterà tenerlo a temperatura ambiente fino a quando si sarà decongelato e quindi potete procedere alla cottura esattamente come abbiamo appena visto.
Polpo in pentola a pressione
Se volete ridurre un po’ i tempi di cottura potete utilizzare la pentola a pressione. In questo caso mettete sempre prima a scaldare l’acqua con alloro e sale e quando arriva ad ebollizione immergete il polpo, sempre con la stessa tecnica.
Immerso completamente il polpo potete chiudere la pentola a pressione e ar proseguire la cottura per circa 10 minuti, nel caso di un polpo della stessa grandezza del mio. Anche in questo caso, quindi, regolatevi di conseguenza.
Tempo cottura polpo
Come detto prima il tempo di cottura del polpo può variare in base alla grandezza del polpo.
Per un polpo da 800 g come il mio bastano 15 minuti, mentre per un polpo da 1 kg meglio cuocere per 20 minuti, un polpo da 1,5 kg cuocerà invece 30 minuti e così via.
Potreste pensare che la cottura sia troppo breve ma non preoccupatevi perchè durante il riposo nella sua stessa acqua di cottura termina la cottura. Una volta freddo noterete che inserendo la punta di un coltello nel tentativo si inserirà senza troppe difficoltà.
Polpo lesso ricette
Come abbiamo già anticipato, il polpo bollito può essere consumato semplicemente così con qualche goccia di succo di limone oppure potete utilizzarlo per realizzare tante altre ricette.
Sarà perfetto da aggiungere ad un’insalata di mare o potete preparare un’insalata di polpo e patate, perfetti da servire come antipasto in un buffet o da portare a tavola come vero e proprio secondo piatto.
Questi sono solo alcuni esempi ma le possibilità sono tantissime!