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Sarde a beccafico alla palermitana

Sarde a beccafico alla palermitana

Le sarde a beccafico sono un secondo piatto siciliano semplice ma con un gusto ed un profumo intenso esaltato dagli agrumi. Scopriamo insieme la ricetta
sarde a beccafico
PREPARAZIONE
COTTURA
DIFFICOLTA’
30 minuti
15 minuti
Bassa

Le sarde a beccafico alla palermitana sono un secondo piatto semplice ma davvero super gustoso in cui il gusto delle sarde viene saltato dal profumo e dal gusto degli agrumi.

Un piatto della tradizione che si prepara in poco tempo ma che vi saprà stupire.

Scopriamo insieme come prepararle al meglio.

Ingredienti

  • 20 sarde
  • 1 cipolla bianca
  • 50 g di pangrattato
  • 1 arancia
  • 1 limone
  • q.b. di uvetta
  • q.b. di pinoli
  • q.b. di sale
  • q.b. di pepe
  • q.b. di olio extravergine d’oliva

Per decorare

  • q.b. di arance
  • q.b. di foglie di alloro
  • q.b. di olio extravergine d’oliva
sardine a beccafico

Come si fanno le sarde a beccafico

1. Per preparare le sarde a beccafico alla palermitana dovete partire dal ripieno. Tritate finemente una cipolla bianca ed aggiungetela in padella con dell’olio extravergne d’oliva. Fate soffriggere per un paio di minuti.

2. Quando la cipolla inizierà ad appassire aggiungete l’acqua così da favorirne la cottura.

3. Aggiungete ora uvetta e pinoli nella quantità che più preferite.

4. Quando l’acqua aggiunta prima sarà evaporata del tutto potete aggiungere il pangrattato e farlo tostare.

Preparazione del ripieno
Preparazione del ripieno

5. Aggiustate con sale e pepe e fate andare ancora per qualche minuto fino a quando il pangrattato sarà ben tostato.

6. – 7 A fiamma spenta aggiungete la scorza di un’arancia e la scorza di un limone bio. La quantità di scorza d’arancia o di limone dipende dal sapore e dal profumo che volete far prevalere.

8. Dall’arancia e dal limone ricavate anche il succo ed aggiungetelo al pangrattato. Mescoalte, quindi, con un cucchiaio in modo tale da ottenere un composto sabbioso ed umido. Più umido sarà e più facile sarà inserire il ripieno all’interno delle nostra sarde alla beccafico.

Ripieno delle sarde a beccafico pronto
Ripieno delle sarde a beccafico pronto

9. – 10. Terminate il ripieno con un filo d’olio e mescolate ancora fino a quando avete ottenuto la consistenza desiderata.

11. E’ il momento di dedicarsi alle sarde. Dovrete ripulirle eliminando la testa e la lisca ma tenendo la codina, che renderà le vostre sardine a beccafico più scenografiche e belle da vedere. Disponete ogni sardina su un piatto o sul piano di lavoro con la codina rivolta verso l’alto. nella parte centrale aggiungete il ripieno e compattatelo facendo un po’ di pressione con le dita.

12. Avvolgete ora la sardina così da inglobare il ripieno all’esterno.

Preparazione delle sarde a beccafico
Preparazione delle sarde a beccafico

13. Disponete le vostre sarde all’interno di una pirofila e continuate in questo modo fino a quando avrete formato tutti i vostri involtini di sarde alla palermitana.

14. Tra una sardina e l’altra aggiungete una foglia di alloro ed una fettina di arancia. In questo modo donerete un profumo ancora più intenso e particolare al vostro piatto.

15. Sistemate tutte le sarde e cospargetele con del succo d’arancia o, se gradite una nota più aspra, con del succo di limone.

16. Terminate con un filo d’olio extravergine d’oliva e mettete quindi a cuocere le sarde a beccafico al forno, modalità statica a 200°C per circa 15 minuti o fino a leggera doratura. Sfornate e portate a tavola le sarde a beccafico siciliane quando sono ben calde.

Sarde a beccafico nella pirofila
Sarde a beccafico nella pirofila
Floriana-chi-sono
I CONSIGLI DI FLO

Se non li gradite potete omettere uvetta e pinoli nel ripieno.

Al posto delle sarde potete usare anche delle acciughe.

Le sarde a beccafico si conservano per al massimo 2 giorni in frigorifero coperte con pellicola trasparente o chiuse in un contenitore ermetico. Prima di servirle nuovamente, però, dovrete scaldarle in forno tradizionale o per qualche secondo al microonde.

sarde beccafico
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