
Come preparare la pasta con i cavoli palermitani
1. Per preparare la pasta con i cavoli palermitani servono pochi ingredienti ma il risultato è una minestra eccezionale nella sua semplicità. Partite proprio dai cavoli, una tipologia di cavolo rapa tipica del palermitano, da cui dovrete ricavare dapprima le foglie sfilandole dallo stelo che risulta più duro e coriaceo e va quindi eliminato.
2. Eliminati gli steli ormai privi delle foglie vi rimarrà la base del cavolo, il cosiddetto “trunzu”, che dovrete pelare con il coltello.
3. E’ arrivato il momento del lavaggio. I cavoli andranno lavati accuratamente sotto acqua fredda corrente così da eliminare ogni traccia di terra presente. Se notate che i vostri cavoli sono particolarmente piani di terra potete tenerli in acqua allì’interno di una ciotola e cambire l’acqua un paio di volte pria di sciacquarli sotto l’acqua corrente.
4. Una volta ben scolati le foglie ormai ben lavate andranno ridotte in pezzi più piccoli.

5. Prendete ora anche la base del cavolo e riducetela in pezzi più piccoli, più o meno grandi a seconda dei vostri gusti.
6. Nel frattempo portate a bollore l’acqua all’interno di una pentola ben capiente e quindi versate la versura ormai pulita ed in pezzi.
7. In questa fase aggiungete sale a piacere e mescolate con un cucchiaio. Coprite con il coperchio e fate andare a fiamma media.
8. Nel frattempo dedicatevi alla pasta. Per la preparazione di questo piatto solitamente si utilizzano gli spaghetti tagliati, che ormai si trovano comunemente in commercio. Anticamente, però, le nostre nonne partivano direttamente dagli spaghetti che riducevano in pezzi più piccoli con un canovaccio. Aprite sul piano di lavoro un canovaccio pulito e al centro posizionate gli spaghetti ridotti in 2-3 parti. Chiudete il canovaccio a fazzoletto e schiacciando sul piano rompete gli spaghetti. Procedete in questo modo fino a quando avrete ottenuto il risultato desiderato.

9. Quando la verdura sarà ben ammorbidita potete versare la pasta e far prosegurie la cottura sempre a fiamma media.
10. Nel frattempo dedicatevi all’aglio che andrà ridotto in fettine e fatto soffriggere in abbondante olio extravergine d’oliva. E’ la cosiddetta “agghia ‘ngranciata” che si aggiunge a questo piatto e che donerà un sapore ancora più intenso.
11. Quando la pasta è quasi pronta verificat che l’acqua di cottura sia sufficiente e non risulti eccessiva. In quest’ultimo caso potete eliminanrne un po’ aiutandovi con un mestolo.
12. Ora non resta che versare l’aglio e l’olio e far proseguire la cottura ancora un minuto. La vostra pasta con i cavoli palermitani è ora pronta da portare a tavola quando è ancora ben calda.

Pasta con i cavoli palermitani Bimby
Questa ricetta si può preparare facilmente anche con il Bimby. In questo caso partite dall’aglio, che andrà ridotto in fettine direttamente all’interno del boccale. versate l’olio e fate andare a 100°C per 3 minuti velocità Mescolamento. Mettete da parte.
Riempite ora il boccale di acqua e portate a bollore facendo andare per 7 minuti a 100°C Velocità mescolamento. Nel frattempo dedicatevi alla verdura che andrà ripulita e lavata come abbiamo visto prima.
Quando l’acqua sarà arrivata a bollore salate e versate la verdura. Nel frattempo dedicatevi agli spaghetti che aggiungerete alla verdura quando questa è quasi cotta. A fine cottura versate anche l’aglio e l’olio e fate andare ancora per 1 minuti. Non resta che portare a tavola.