LE MIE RACCOLTE →
Olivette di Sant’Agata

Olivette di Sant’Agata

Le olivette di Sant'Agata sono dei dolcetti alle mandorle che si preparano a Catania per celebrare la festa della patrona, Sant'Agata appunto, che ricorre il 5 febbraio. Sono facilissime da preparare, belle da portare a tavola ma soprattutto buonissime. Scopriamo la ricetta.
olivette di sant'agata
PREPARAZIONE
COTTURA
DIFFICOLTA’
15 minuti
10 minuti
Bassa

In onore di Sant’Agata, il 5 febbraio, a Catania si preparano le olivette di Sant’Agata!

Sono dei dolcetti a base di mandorla, molto semplici da preparare ma molto buoni e d’effetto realizzati dai catanesi per onorare la loro patrona.

Scopriamo insieme come realizzarle, anche nella versione al cioccolato, e la loro storia!

Ingredienti per 20 olivette

  • 150 g di farina di mandorle
  • 150 g di zucchero semolato
  • 40 g di acqua
  • 1 cucchiaio di amaretto di Saronno
  • 1 bustina di vanillina
  • 3-4 gocce di aroma di mandorle amare
  • q.b. di colorante alimentare in polvere

Per decorare

  • q.b. di zucchero semolato
olivette di sant'agata

Come preparare le olivette di Sant’Agata

1. Per realizzare le olivette di Sant’Agata dovete partire dallo sciroppo di zucchero. All’interno di un pentolino ben capiente versate intanto lo zucchero.

2. Versate anche l’acqua e fate andare a fiamma media mescolando continuamente con un cucchiaio così che lo zucchero si sciolga completamente e si formi uno sciroppo.

3. Quando lo sciroppo inizierà a formare delle bolle potete procedere con il resto degli ingredienti.

4. Abbassate la fiamma al minimo e versate tutta la farina di mandorle. Mescolate energicamente.

Sciroppo di zucchero e mandorle
Sciroppo di zucchero e mandorle

5. E’ importante mescolare energicamente per incorporare bene la farina e per rompere eventuali grumi presenti.

6. – 7. Proseguite ora aggiungendo una bustina di vanillina e 3-4 gocce di aroma di mandorle amare. Continuate a mescolare.

8. E’ il momento di aggiungere il colorante alimentare in polvere verde che donerà al vostro composto il tipico colore che lo caratterizza. Mescolate ancora energicamete così da far sciogliere completamente il colorante.

ultimi ingredienti
Ultimi ingredienti

9. Dovrete continuare a lavorare fino a quando il composto inizierà a staccarsi dalle pareti e dal fondo della pentola. A quel punto spegnete la fiamma e versate un cucchiaio di liquore, nel mio caso dell’amaretto di Saronno. Mescoalte così da incorporarlo.

10. Continuate a mescolare a fiamma spenta così da far intiepidire il composto. Lo vedrete via via diventare più consistente e formarsi un panetto. Solo a quel punto potete versarlo sul piano di lavoro e lavorare con le mani. Fate attenzione a non scottarvi. Dovrete iniziare a lavorare con le mani solo quando il panetto avrà raggiunto la giusta temperatura.

11. Lavorate velocemente fino a quando il panetto sarà morbido ma non più appiccicoso ed a quel punto formate un cordoncino. Con l’aiuto di un coltello o di un tarocco riducete il cordoncino in tocchetti.

12. Ogni tocchetto andrà lavorato tra le mani così da formare una pallina a cui darete poi una forma più allungata. Avrete così formato la vostra olivetta.

Formazione delle olivette di Sant'Agata
Formazione delle olivette di Sant’Agata

13. Non resta che passare alla decorazione. Le olivette, infatti, andranno passate nello zucchero semolato così da cospargerle completamente.

14. Non resta che rendere le vostre olivette ancora più belle e realistiche facendo un piccolo foro con uno stuzzicadenti. Saranno così ancora più belle. A questo punto sono pronte. Procedete così con tutti i tocchetti di pasta così da formare tutti i vostri dolcetti.

Decorazione
Decorazione

Olivette di Sant’Agata al cioccolato

Al posto di passare nello zucchero semolato potete decorare le vostre olivette immergendole nel cioccolato fuso! Saranno ancora più golose.

Un’altra alternativa consistenza nel passarle sempre nello zucchero e poi intingerle solo in parte nel cioccolato fondente fuso. Potrete in questo modo divertirvi a portare a tavola questo dolce in modo sempre diverso.

Storia delle olivette di Sant’Agata

Come abbiamo detto inizialmente, questi dolcetti vengono preparati in onore di Sant’Agata, patrona di Catania. La loro storia ha delle origini molto antiche.

Una leggenda, infatti, narra che Sant’Agata in fuga da dei soldati si fermo per allacciarsi un sandalo. Proprio in quel punto sarebbe sorto un albero di ulivo dietro il quale riuscì a nascondersi. I frutti dell’albero, inoltre, gli consentirono di cibarsi e quindi di non patire la fame.

Un’altra leggenda narra invece che la santa si sarebbe scontrata con un ulivo senza frutti e dopo averlo toccato avrebbe iniziato a produrre inspiegabilmente delle olive.

Floriana-chi-sono
I CONSIGLI DI FLO

E’ importante non far cuocere troppo sul fuoco il composto per evitare che si asciughi troppo indurendosi.

Le olivette di sant’Agata si conservano anche fino ad un paio di settimane in un contenitore ermetico.

ULTIME RICETTE
SEGUIMI SU