
Come preparare le olivette di Sant’Agata
1. Per realizzare le olivette di Sant’Agata dovete partire dallo sciroppo di zucchero. All’interno di un pentolino ben capiente versate intanto lo zucchero.
2. Versate anche l’acqua e fate andare a fiamma media mescolando continuamente con un cucchiaio così che lo zucchero si sciolga completamente e si formi uno sciroppo.
3. Quando lo sciroppo inizierà a formare delle bolle potete procedere con il resto degli ingredienti.
4. Abbassate la fiamma al minimo e versate tutta la farina di mandorle. Mescolate energicamente.

5. E’ importante mescolare energicamente per incorporare bene la farina e per rompere eventuali grumi presenti.
6. – 7. Proseguite ora aggiungendo una bustina di vanillina e 3-4 gocce di aroma di mandorle amare. Continuate a mescolare.
8. E’ il momento di aggiungere il colorante alimentare in polvere verde che donerà al vostro composto il tipico colore che lo caratterizza. Mescolate ancora energicamete così da far sciogliere completamente il colorante.

9. Dovrete continuare a lavorare fino a quando il composto inizierà a staccarsi dalle pareti e dal fondo della pentola. A quel punto spegnete la fiamma e versate un cucchiaio di liquore, nel mio caso dell’amaretto di Saronno. Mescoalte così da incorporarlo.
10. Continuate a mescolare a fiamma spenta così da far intiepidire il composto. Lo vedrete via via diventare più consistente e formarsi un panetto. Solo a quel punto potete versarlo sul piano di lavoro e lavorare con le mani. Fate attenzione a non scottarvi. Dovrete iniziare a lavorare con le mani solo quando il panetto avrà raggiunto la giusta temperatura.
11. Lavorate velocemente fino a quando il panetto sarà morbido ma non più appiccicoso ed a quel punto formate un cordoncino. Con l’aiuto di un coltello o di un tarocco riducete il cordoncino in tocchetti.
12. Ogni tocchetto andrà lavorato tra le mani così da formare una pallina a cui darete poi una forma più allungata. Avrete così formato la vostra olivetta.

13. Non resta che passare alla decorazione. Le olivette, infatti, andranno passate nello zucchero semolato così da cospargerle completamente.
14. Non resta che rendere le vostre olivette ancora più belle e realistiche facendo un piccolo foro con uno stuzzicadenti. Saranno così ancora più belle. A questo punto sono pronte. Procedete così con tutti i tocchetti di pasta così da formare tutti i vostri dolcetti.

Olivette di Sant’Agata al cioccolato
Al posto di passare nello zucchero semolato potete decorare le vostre olivette immergendole nel cioccolato fuso! Saranno ancora più golose.
Un’altra alternativa consistenza nel passarle sempre nello zucchero e poi intingerle solo in parte nel cioccolato fondente fuso. Potrete in questo modo divertirvi a portare a tavola questo dolce in modo sempre diverso.
Storia delle olivette di Sant’Agata
Come abbiamo detto inizialmente, questi dolcetti vengono preparati in onore di Sant’Agata, patrona di Catania. La loro storia ha delle origini molto antiche.
Una leggenda, infatti, narra che Sant’Agata in fuga da dei soldati si fermo per allacciarsi un sandalo. Proprio in quel punto sarebbe sorto un albero di ulivo dietro il quale riuscì a nascondersi. I frutti dell’albero, inoltre, gli consentirono di cibarsi e quindi di non patire la fame.
Un’altra leggenda narra invece che la santa si sarebbe scontrata con un ulivo senza frutti e dopo averlo toccato avrebbe iniziato a produrre inspiegabilmente delle olive.